Contro la pirateria ma per un prezzo più equo

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Riproduco  in questa pagina una discussione sul  prezzo dei cd. Invito tutti a partecipare all'argomento con nuovi interventi, testimonianze, articoli  sul problema.

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Apro questa discussione per sentire il vostro parere sull'esorbitante prezzo dei cd; In questo periodo
ho fatto ancora più attenzione e mi sono accorto che ormai si sfiorano o si superano spesso le 40000lire! Secondo me non è possibile praticare questi prezzi..la musica originale rischia veramente di sparire per sempre visto che è già attaccata da Napster o fenomeni del genere (n.d.r. Napster e una nota casa discografica si sono poi accordati per distribuire brani musicali pagando una sorta di abbonamento) e dalla pirateria....Non è possibile pagare così tanto quello che dovrebbe essere "un prodotto dell'intelletto", un' opera artistica. Sui libri si pratica un' IVA più bassa, è necessario fare questo anche sui cd originali! Si potrebbe poi condurre UNA VERA LOTTA ALLA PIRATERIA e sarebbe possibile così abbassare il prezzo di almeno 10000lire.
Chi scrive e canta musica dovrebbe avere interesse alla diffusione di un'opera, non tutti possono permettersi di sborsare 40000lire!! Non so quale è il problema se i diritti degli autori o il peso delle case discografiche....
Secondo me ci si dovrebbe impegnare per dei prezzi più popolari se non vogliamo che la musica originale muoia..e questo negli interessi stessi di chi produce musica .
Ci sarà sempre una quota di falso ma con questi prezzi sicuramente prolifereranno maggiormente questi fenomeni;

Solegemello

Palermo, lunedì 8 luglio 2002- Non posso che essere d'accordo su questo argomento! Sabato pomeriggio facevo un giro x il centro della mia città quando mi sono ritrovato da Ricordi (MediaStores) e non ho potuto fare a meno di comprare un cd di Venditti: Da San Siro a Samarcanda, live del 1992, prezzo 26,86 €...!!! va bene che in questo caso si parla pur sempre di un cd doppio (22 canzoni) e che paragonato ai prezzi correnti può essere considerato abbastanza favorevole... ma dico si parla di un cd di 10 anni e in vecchie lire sono sempre 52.000!!! mettetevi nei panni di un ragazzo di 20 anni con una università anche da pagarsi! adesso nn so per  quanto tempo dovrò raccogliere soldi prima di un altro cd... (...); in altri paesi europei (posso citare la Germania) i cd hanno prezzi intorno ai 15 €. Nn conosco le regole che reggono la vendita dei cd, ma nel caso di quelli datati che senso ha tenere ancora prezzi così alti?! non sarebbe anzi un bene far conoscere e avvicinare i giovani a questa musica?! (...)  .
Sarebbe bella una raccolta con pezzi tipo Canzone per Seveso, A Cristo, Maria Maddalena, L'uomo di pane, L'ingresso della fabbrica, Il mare di Jan, Jodi e la scimmietta, Marta, Quando verrà Natale, Piazzale degli Eroi... (pezzi di Antonello Venditti, anni '70, ndr),  ma diciamoci la verità: che mercato avrebbe?! chi la comprerebbe? meglio una raccolta con canzoni d'amore, che magari hanno anche pò di sociale (le tue mani su di me, x esempio), ma restano sempre canzoni d'amore, con temi facili e leggeri che possono garantire l'interesse dei più...

Gianluca

8 luglio 2002 - Caro Gianluca, credo che il mercato non sia così rigido come lo dipingi e penso che qualsiasi prodotto possa avere degli acquirenti potenziali, importante è stimolare l'ascoltatore, incuriosirlo; certamente la raccolta di canzoni d'amore è più facile da presentare sul mercato ma un'operazione diversa (sorretta da un marketing attento, un riposizionamento d'immagine, possa portare risultati interessanti), sono convinto che l'impegno, i temi di un certo tipo hanno non solo una nicchia di mercato, ma qualcosa di più. L'ultimo Guccini ha venduto per esempio moltissimo, anche se il disco non era certo facile. Quindi mai dire mai. Il problema oggi è la crisi del disco, inteso come supporto. E' una crisi con tante sfumature. Il problema del costo secondo me va letta all'interno della filiera industriale. Credo che il costo distributivo è quello che fa alzare i prezzi. Le etichette sono distribuite dalle grandi major internazionali. In questo passaggio il prezzo lievita, complice però l'iva troppo alta e altri fattori. I vecchi album andrebbero poi venduti scontati, ma come testimonia il tuo intervento non avviene. Ultimamente ci si sta muovendo in questo, ma sembrano casi sporadici.
Per salvare il disco, fortemente in crisi, non si puù prescindere da una politica di prezzo diversa, speriamo...

Solegemello

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